Chi siamo coccinella

Siamo un gruppo di amici italiani che si è costituito nell'Associazione Lankama, che si propone di raccogliere fondi per contribuire alla crescita e all’educazione di un gruppo di bambini orfani opoveri nell’ India del Sud.

Lankama è nata nel 2000 come libera Associazione ed è registrata ufficialmente come Onlus dal settembre del 2006.

Il nome Lankama, che in Indiano significa isola, deriva dal nome di Lankama, la prima bambina orfana che abbiamo adottato a distanza.

lankama

Il nostro motto è " La vita è un dono da condividere", perché abbiamo scelto di vivere la solidarietà con tanti bambini e bambine dimenticate in una delle zone più povere del mondo. Sembrava un sogno; invece è possibile.

II nostri obiettivi

Attualmente, i bambini che stiamo aiutando sono 200: assicuriamo a tutti come minimo un’istruzione di base di 10 anni di scuola, dopodiché aiutiamo i più bravi a continuare gli studi e mandiamo gli altri a frequentare dei corsi professionali per imparare un mestiere.

Di questi 200 bambini, 70 sono bambini orfani di uno o entrambi i genitori. Per loro abbiamo costruito la Smiling Children’s Home, una casa di accoglienza dove i bambini vivono e studiano

Smiling Children’s Home

Gli altri 130 bambini vivono con loro famiglie, nel villaggio di Kesarapalli o nei villaggi vicini. Derivano da famiglie sfasciate con genitori poveri e sbandati. Le quote di adozione servono per pagare loro le tasse scolastiche, comprare vestiti, libri, cartelle, medicinali.
capanna

Il nostro obiettivo primario è quello di offrire a tutti i nostri bambini una speranza per il loro futuro, dando loro la possibilità di frequentare qualche anno di studio e di essere inseriti nel mondo del lavoro. Potranno così un giorno rendersi autosufficienti, essere di aiuto alle loro famiglie e alle generazioni che verranno. La nostra è una piccola iniziativa, una goccia nel mare. Ma vogliamo che rimanga tale, per poter seguire di persona l’evoluzione della storia dei bambini che abbiamo adottato, e per realizzare un rapporto profondo fra loro e i genitori adottivi. In questo modo, inoltre, possiamo permetterci di non disperdere i fondi che riusciamo ad ottenere: il nostro è puro volontariato, e non esistono intermediari, apparati burocratici da mantenere o spese amministrative. Niente di quello che raccogliamo va sprecato.

La nostra storia
2001
Abbiamo raccolto 30 bambini che abbiamo sistemato nel villaggio di Challapalli nella parrocchia di padre Joseph.
pranzo
     
 
Abbiamo acquistato una piccola risaia che assicura ai bambini due raccolti di riso all’anno. Abbiamo inoltre acquistato due bufale da latte, per migliorare l’alimentazione dei bambini.
bufale
     
2002
Con la collaborazione di Robert Lorenc, un sacerdote francese, è stata costruita nel villaggio di Kesarapalli la Smiling Children’s Home, una casa che poteva ospitare circa 100 bambini.
Smiling Children's home
     
2003
Uno dei grandi problemi dell’India è la mancanza di corrente, che va e viene con conseguenze facilmente immaginabili: è stato perciò acquistato un generatore.
Generatore elettrico
     
2004
E’ stata arredata la casa, sono state acquistate altre bufale e alcune capre. E’ iniziata inoltre la costruzione di un piccolo edificio che comprende un garage, un locale per il generatore e un magazzino per il riso.
garage e magazzino
     
2005
E’ stata ampliata la casa con la costruzione del primo piano.
Ampliamento della casa
     
2006
Poiché la scuola dista circa 1 chilometro dalla casa, e i bambini vanno e tornano a piedi sotto il sole o la pioggia del monsone, è stato acquistato un pulmino.
Scuolabus
     
2007

E’ stato acquistato un terreno di circa 3 000 metri quadrati di fronte alla casa, dove è stata costruita una stalla per gli animali e dove coltiviamo ortaggi.

Stalla per animali
     
2008

E' stato acquistato un nuovo pullman, perché i bambini sono aumentati e il vecchio non bastava più.

Nuovo Bus
     

2009

E' stato avviato il laboratorio di sartoria: abbiamo acquistato alcune macchine da cucire e abbiamo mandato le nostre ragazze a frequentare un corso di ricamo.

ragazze che ricamano
     
2010

E' stato avviato il laboratorio di informatica, con l’acquisto di 8 computer.

laboratorio di informatica
     
2011 Abbiamo creato il progetto LANKAMATELIER che ha visto protagonista il nostro laboratorio di sartoria lankamaatelier
  le ragazze e i ragazzi del team hanno realizzato bracciali… bracciali
 

…e borse

borse
     
2012 Sono state costruite cinque nuove docce per le bambine  docce
     
2013 E’ stata ricostruita parte del muro di recinzione… muro ricostruito
 

…distrutto a causa del monsone

muro distrutto
     
2014 Abbiamo regalato una casa in muratura ai lebbrosi di una comunità vicina… casa per i lebbrosi
 

…e costruito un impianto di depurazione dell’acqua alla Smiling children’s Home

depurazione acque
     
2015

E’ stato costruito un magazzino per conservare il riso

magazzino per il riso
     
2016 Abbiamo acquistato un acro di terreno dove costruire un nuovo orfanotrofio nel caso in cui l’ampliamento del vicino aeroporto ci costringesse a traslocare nuovo terreno
     
2017 Abbiamo migliorato l’arredamento con l’acquisto di 20 nuovi armadi nuovi armadi
 

…e acquistato 200 nuovi zaini per tutti bambini, quelli esterni e quelli che risiedono alla Smiling Children’s Home

nuovi zaini
     
2018

Abbiamo rinnovato tutti i materassi per le bambine…

nuovi materassi per le bambine
  …e i bambini nuovi materassi per i bambini
     
I soci fondatori
Loredana Prosperini, docente di matematica, è fondatrice e presidente dell’Associazione. Si reca in India tutti gli anni per stare vicino ai bambini, portare loro aiuti e affetto e constatare personalmente l’evoluzione dei nostri progetti. E’ la mamma di Lankama.
Loredana Prosperini
Angelo Tironi, vice presidente, dal cuore grandissimo. Ha fatto tanto sia in termini economici sia di energie profuse quando è andato in India per seguire i progetti. E’ il papà di Sridevi.
Angelo Tironi
Fabio Testa, l’amico ingegnere che ha progettato le costruzioni. E’ il papà di Chaitania. Fabio Testa
Paolo Caioli, docente di italiano, segretario dell'Associazione. E’ il papà di Praveen Kumar.
Paolo Caioli
Giambattista Isonni, professore di matematica; suona la batteria in un complesso che si esibisce allietando le nostre feste di beneficenza. Insieme agli alunni della sua scuola ha adottato Naresh e Prasanna.
Giambattista Isonni
Emanuele Gianturco, l’amico generoso che a Roma ha sensibilizzato amici e conoscenti creando uno splendido gruppo di supporto. E’ il papà di Amarsekar.
Emanuele Gianturco
Padre Joseph Dovari, il sacerdote indiano che si occupa dei nostri bambini in India.
Padre Joseph Dovari